
Valentina Eler Giubertoni “Maria”
Circolo di adozione: Arci Laghi Margonara – Gonzaga (MN)
Bondeno 1924 – Gonzaga 1945
Di famiglia antifascista, mondina e bracciante. Con il nome di battaglia Maria è staffetta partigiana tra le campagne del mantovano, modenese e reggiano per la 121° Brigata Garibaldi, distaccamento “G. Azzari”, coinvolto con funzioni di guida e logistiche durante la battaglia partigiana di Gonzaga tra il 19 e il 20 dicembre 1944.
Viene arrestata da una brigata di fascisti il 23 febbraio 1945. Portata a Villa Gina, sede delle brigate fasciste, viene picchiata e torturata durante gli interrogatori. Il 26 febbraio viene trasferita a piedi scalzi al carcere di via Poma a Mantova. Il 13 marzo alla detenuta n. 8501, viene ascritto il reato di “…appartenenza al Comitato di Liberazione”. Il 22 marzo è condotta al carcere di Brescia e condannata a morte per fucilazione dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato di Bergamo. I partigiani la liberano insieme ad altri condannati a morte poco prima della liberazione della città di Brescia.
Muore a casa, debilitata dalle torture e dal periodo carcerario, durante un’epidemia di tifo pochi mesi dopo la liberazione e a poche settimane dalla celebrazione delle sue nozze.