Nato a Marcaria nel 1923, il giovane Carlo Cattani venne arruolato nella divisione Bergamo del Regio Esercito per combattere durante l’invasione della Jugoslavia. Dopo l’8 settembre 1943, con l’esercito italiano allo sbando, arrivò il momento della scelta per Carlo, per i commilitoni e per gli ufficiali: arrendersi ai nazisti o combattere nell’esercito popolare jugoslavo, inquadrato nel Battaglione “Matteotti” prima e nella Divisione d’assalto “Garibaldi”. Con coraggio e spirito di sacrificio operò nella zona dalmata di Šibenik (Sebenico), in Bosnia, partecipando alla lunga marcia della resistenza jugoslava fino alla Liberazione di Belgrado del 20 ottobre 1944. Nel dopoguerra fu decorato al valor militare sia dalla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, sia dalla Repubblica Italiana.